Lotta all’antibiotico resistenza: il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia protagonista del progetto europeo BactEradiX
Un importante riconoscimento internazionale per la ricerca dell’Università degli Studi di Perugia: il Dipartimento di Medicina e Chirurgia di cui è Direttore il Prof. Vincenzo Nicola Talesa partecipa al progetto europeo “Advanced Nanomaterials to Target Genomic and Z-DNA for Bacterial Biofilm Eradication”.
Finanziato con 3 milioni di euro, BactEradiX (Grant Agreement 101186900) è un progetto EIC Pathfinder, promosso dal Consiglio Europeo dell’Innovazione (EIC), l’organismo della Commissione Europea che sostiene lo sviluppo di tecnologie altamente innovative.
Il progetto, della durata di quattro anni, coinvolge otto partner e ha come obiettivo lo sviluppo di una nanopiattaforma modulare capace di eradicare i biofilm batterici.
La visione a lungo termine di BactEradiX è realizzare una piattaforma di nanomateriali antimicrobici, modulabile e personalizzabile, per il trattamento efficace e duraturo delle infezioni croniche e recidivanti, rappresentando così un passo concreto verso una nuova generazione di terapie contro la resistenza antimicrobica.
L’unità di ricerca dell’Università degli Studi di Perugia, che ha ottenuto un finanziamento di quasi 500.000 euro, è coordinata dalla Prof.ssa Claudia Monari (Dipartimento di Medicina e Chirurgia), e vede l’attivo coinvolgimento delle Prof. Simona Ronchetti, Silvia Bozza e Barbara Camilloni (Dipartimento di Medicina e Chirurgia).